MATERIALI PER GRONDE E GRONDAIE
Oggi il materiale più comunemente usato per la realizzazione dei sistemi di smaltimento delle acque piovane è la plastica.
Il colore della plastica però tende a sbiadire con l'esposizione ai raggi del sole e pertanto si deve fare una costante manutenzione..
Il miglio materiale per realizzare le grondaie resta il rame. Certamente chi può permetterselo fa un'ottima scelta. Il rame ossidandosi si ricopre di una patina che lo protegge per lungo tempo senza bisogno di manutenzione alcuna.
Il rame per la realizzazione delle gronde è un materiale piuttosto costoso tanto che persino i ladri lo prendono spesso di mira per poi rivenderlo al mercato nero.
In alcune case un po' datate si trovano ancora canali di gronda e pluviali in lamiera zincata che continuano a svolgere egregiamente il loro lavoro a patto che la ruggine che va formandosi venga prontamente eliminata.
Le piccole macchie di ruggine si rimuovono con una spazzola metallica poi si tratta la superficie con un antiruggine; alla fine si passano una o due mani di primer resistente alla ruggine o di pittura al bitume.
Se desiderate dare una mano di colore sopra la pittura al bitume dovrete proteggerla con una mano di isolante all'alluminio.
Se desiderate dare una mano di colore sopra la pittura al bitume dovrete proteggerla con una mano di isolante all'alluminio.
Ogni elemento che compone la grondaia e il pluviale si caratterizza per essere sagomato alle estremità in modo tale da potersi collegare all'elemento successivo.
Sia i canali di gronda in plastica si quelli in metallo sono in genere realizzati secondo due profili: semicircolari o quadrati, detti anche a cornice, e posano sempre su cicognette fissate alla fascia di sottogronda o alle estremità dei travetti.